In questo momento di grande difficoltà, sono tante le iniziative di solidarietà messe in campo. Il Coronavirus ci ha segregati, rinchiusi nelle nostre case e privati della vicinanza dei nostri cari. Non ha portato solo malattia, sconforto e dolore. Ci ha gettato in una delle più gravi crisi economiche dei nostri tempi. Riprendersi sarà difficile. Ma noi italiani abbiamo una bella tempra e sapremo trovare la via. Intanto le donne imprenditrici di Coldiretti Calabria – Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza – hanno lanciato un interessante progetto.
Il progetto di Coldiretti Calabria
L’obiettivo è di assicurare che i prodotti della nostra terra possano ugualmente giungere in tutte le case. E così si sono tutte mobilitate, in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica e Donne Impresa, per la consegna della spesa a domicilio ricca di prodotti a Km zero. Un’idea che nasce soprattutto per non lasciare sole le persone anziane o con disabilità. Il pensiero è anche rivolto a tutte le famiglie che vogliono continuare a portare in tavola prodotti calabresi, sani e di stagione, continuando a restare in casa, in sicurezza e tranquillità.
Maria Antonietta Mascaro, responsabile regionale Coldiretti Donne Impresa, ha spiegato in una nota: “E’ stata una organizzazione perfetta sempre nel rispetto delle norme di prevenzione previste dai Dpcm e dalle ordinanze regionali”. Si è stabilita un’intensa collaborazione tra le aziende di Campagna Amica e le donne. Si è messa in moto una grande capacità organizzativa in modo che i mercati coperti di Campagna Amica di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza diventassero luoghi di stoccaggio. E’ qui che le aziende portano i loro prodotti, per poi, in base alle ordinazioni quotidianamente raccolte, procedere alla consegna.
Le generosità delle donne calabresi
Mascaro ha aggiunto: “Grazie alla generosità e disponibilità delle donne calabresi, un pezzo di Calabria con i suoi profumi e sapori, raggiunge le persone, contribuendo così anche ad alleviare questo momento difficile che ci obbliga al distanziamento sociale”.
Un’iniziativa che non ha tralasciato le persone bisognose alle quali sono andati i prodotti raccolti all’interno del mercato attraverso il progetto della “spesa sospesa”. “In questi giorni – ha ribadito Mascaro – la filiera agricola ed agroalimentare non si è mai fermata e questo nelle priorità rappresenta la gerarchia dei servizi ritenuti essenziali per la collettività”.
Difendi il Made in Italy: #MangiaItaliano
Coldiretti si è mobilitata sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19. In primis aderendo alla campagna #MangiaItaliano a difesa del Made in Italy, del territorio, dell’economia e del lavoro.
E poi con i servizi offerti dalla Coldiretti che hanno garantito alle famiglie, direttamente a casa, prodotti freschi e di qualità. Coldiretti ha anche sottolineato: “Lo stare tra le mura domestiche è stato colto, come tante persone hanno testimoniato, anche quale occasione per cucinare. A tale scopo sono disponibili sul sito e sulla pagina Facebook di Coldiretti Donne Impresa una serie di tutorial e corsi online dove vengono spiegati trucchi e segreti della tradizione contadina”. In questo momento di isolamento forzato, restiamo a casa, ma non rinunciamo alla qualità del nostro cibo e soprattutto sosteniamo i nostri coltivatori diretti. Anche questo è un modo per stare vicini e tendersi la mano nella difficoltà.
(Foto Coldiretti Calabria)
