La minestra maritata è un’antica ricetta tipica della cucina napoletana ma anche in Calabria è molto diffusa e apprezzata. Si tratta di una classica zuppa con verdure, legumi e l’aggiunta di carne. Ecco perché viene definita ‘minestra maritata’, perché la verdura si sposa a tanti ingredienti buoni e gustosi. La minestra maritata è un piatto di antica tradizione che nasce come piatto povero, a base di verdure come cicoria, cavolo, verza o bietola. Ad esse si aggiungono le frattaglie di carne, generalmente di maiale: cotiche, zamponi, salsiccia ed altro ancora.
Alcuni aggiungono anche delle frattaglie derivanti dal lesso di manzo o di pollo. La versione calabrese per arricchire la pietanza prevede l’aggiunta dei fagioli e dei crostini di pane abbrustoliti. Chi lo gradisce completa la ricetta con una spolverata finale di formaggio pecorino. Dal punto di vista nutrizionale la zuppa di carne e verdure è molto nutriente. Un piatto unico a tutti gli effetti, da accompagnare con un buon rosso dei vitigni autoctoni calabresi.
La minestra maritata
Ingredienti per 6 persone:
Un chilo di verdura mista ( cicoria, scarola, verza o cavolo a piacimento)
Olio Evo
Uno spicchio d’aglio e una cipolla bianca ( o un cipollotto fresco)
600 gr di carne già lessata ( solo maiale o misto di maiale, manzo e pollo)
sale e pepe q.b.
Una manciata di formaggio pecorino
300 gr di fagioli già cotti
Una manciata di crostini di pane abbrustoliti per guarnire il piatto a cottura ultimata
Preparazione
Lessare la verdura in abbondante acqua salata. Una volta cotta, ripassare la verdura in un tegame per soffriggerla con l’aglio e la cipolla ed un filo d’olio extra vergine d’oliva. Aggiustare di sale e di pepe.
Alla verdura aggiungere prima la carne e poi i fagioli, far consumare a fuoco lento per circa un’ora. Servire in tavola la minestra maritata fumante con una spolverata di formaggio e con i crostini di pane ( per chi li gradisce). Accompagnare la pietanza con un buon bicchiere di vino, magari con un calice fruttato delle vigne aspromontane.