“Uno vale uno? Diritto letteratura e democrazia”, questo il titolo della 10ma edizione del Festival di Palmi che vuol portare il diritto nelle piazze e nelle scuole della Calabria.
Festival di diritto e democrazia
Il Festival si svolgerà tra aprile e maggio e sarà ricco di eventi diversi e di momenti di confronto e riflessione. Da ciò la scelta del titolo “uno vale uno” che fa riferimento al postulato della democrazia e lo mette in discussione, per cercare di scoprire se è ancora vero e attuale nella nostra società. Si tratta quindi di giornate che rappresentano delle occasioni uniche, non solo per gli studenti e i professori, ma per tutti coloro che vogliono partecipare e lasciarsi coinvolgere dalle tematiche trattate e dai momenti di confronto. Il festival è infatti aperto a tutti, proprio per dimostrare che il diritto non deve essere per forza un tema complicato da comprendere ma, al contrario, può essere alla portata di tutti.
Il programma
Si parte il 19 aprile con il famoso “on the road” nelle scuole superiori; il 20 aprile si terrà un cineforum, organizzato in collaborazione con il circolo del cinema Zavattini e, nello stesso giorno, la Casa della Cultura di Palmi ospiterà una riflessione sulla letteratura meridionale al femminile, parlando di questione di genere e identità meridionale. Si passerà da temi come la giustizia mediatica e i processi di piazza, ad altri quali lo sviluppo tecnologico e la distopia della nostra società. Come ogni anno saranno presenti diversi ospiti tra cui professori, magistrati e personaggi dello spettacolo.
Tra gli eventi principali, spicca il processo simulato ai social networks, che vedrà il comico Dario Vergassola nei panni del pubblico ministero e il tiktoker Usso96 alla difesa. Sarà presente anche Flavio Tranquillo, giornalista e scrittore, dai più conosciuto come voce del basket italiano, che porterà una riflessione sul tema della memoria come fondamento della coscienza civile. Si parlerà anche di Lidia Poet, la prima donna entrata a far parte dell’Ordine degli avvocati in italia.
Il festival di concluderà il 27 maggio al Teatro Comunale Manfroce con Moni Ovadia e le sue considerazioni su umorismo, potere e democrazia.
