Vendemmia in Calabria. Nel 2020, la produzione di vino biologico calabrese ha scalato le vette delle classifiche nazionali, posizionandosi tra marchi prestigiosi noti in Italia e all’estero. Ma, quest’anno, cosa dobbiamo aspettarci, dall’enologia regionale bio?
Vendemmia 2021
La richiesta sempre più crescente di vino artigianale da parte dei consumatori ha permesso a molte attività autoctone di affermarsi nel panorama del commercio vitivinicolo. Contribuendo così annualmente a un forte incremento del Pil nazionale. Il sistema produttivo calabrese è rimasto fedele a sè stesso nel tempo e ha continuato a dare al vino una forte identità. Tuttavia, già da un paio di anni ci si è attrezzati, optando per procedure tecnologiche innovative, mirate alla salvaguardia dei terreni. L’AIAB e la FIRAB (due importanti enti di ricerca) hanno iniziato a collaborare – già da parecchi anni- alla creazione del progetto ‘’Vino Bio Calabria’’, inserendo nel piano coordinativo anche alcune delle aziende vitivinicole bio più rappresentative del territorio, produttrici di vini IGT, IGP e DOC rinomati.
Il loro obiettivo è quello di migliorare la qualità dei vini nostrani e permettere alla filiera vitivinicola di farsi strada in un contesto nazionale molto competitivo. Ciò, per favorire il mantenimento dei vigneti con l’applicazione di tecniche di gestione più sostenibili. Nel 2021 il progetto sta procedendo a gonfie vele: non solo per quanto riguarda il fattore ambientalistico ma anche per quello culturale. Ha permesso, infatti, di promuovere innumerevoli eventi di degustazione del vino, accostandoli ad altri prodotti d’eccellenza calabresi della nostra terra, difendendo la nostra identità culturale e rafforzandone l’immagine nei mercati mondiali.
Vino biologico, un successo sempre crescente
Il successo del vino calabrese è in continua ascesa e oltrepassa i confini della nazione: come nel caso dello zibibbo calabrese, molto apprezzato a livello internazionale. Persino inserito dal New York Times nella top 10 dei vini migliori di sempre, proprio un anno fa. La varietà più coltivata in Calabria è il Gaglioppo, accompagnato dal Magliocco, dal Greco, dal Mantonico, Nerello Mascalese, Calabrese Nero e dall’Alicante.
Il cultore del buon vino quando sorseggia un buon calice, vuole sentire l’atavico legame con il territorio. I vini calabresi ci parlano di sapori, luoghi, tradizioni, storie di vita, d’amore, di lavoro e fatica. Si arricchiscono di significati simbolici, emblema della grandezza della nostra terra. Più il vino è puro, più ne rimaniamo estasiati: più riusciamo a godercelo!