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MEMORIA STORIE

Tre proiezioni speciali per “Il Buco” di Frammartino

Buco Locandina

Premio Speciale della Giuria alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia, “Il Buco” di Michelangelo Frammartino arriva in Calabria. Tre proiezioni speciali previste tra il 30 settembre e il 1 ottobre alla presenza del regista.

Tre proiezioni in Calabria per Il Buco

Atteso sin dal suo esordio alla Mostra del Cinema di Venezia arriva in Calabria “Il Buco”, con tre proiezioni speciali. Il primo evento si terrà a Cosenza alle 20 al cinema Citrigno, giovedì 30 settembre. Venerdì 1 ottobre doppio appuntamento. Alle 18:30 al cinema Vittoria di Locri e alle 21 alla multisala Lumiere di Reggio Calabria. Presenti in sala oltre al regista Michelangelo Frammartino, Marco Serrecchia, produttore di Doppio Nodo.

Award Ceremony 78th Venice Film Festival
Il regista Frammartino col premio vinto alla Mostra del cinema di Venezia

Domenico Pappaterra, presidente del Parco del Pollino e i sindaci dei comuni in cui è stato girato il film: San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara e Terranova. A darne notizia il presidente dell’Anec Calabria (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), Giuseppe Citrigno. “Il Buco e il suo regista – ha detto Citrigno – rappresentano per la Calabria un vero e proprio fiore all’occhiello. Frammartino è uno dei registi più talentuosi del panorama nazionale, attenzionato dalla critica internazionale”. Il suo film Il Buco è un’opera emozionale che immerge lo spettatore nei valori più autentici della Calabria”.

Le profondità della terra calabra in una visione emozionale e nuova

Giuseppe Citrigno, ha aggiunto: “Il Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia conferma l’alto valore artistico della pellicola definita dal direttore artistico della Mostra, Alberto Barbera, un diamante puro”.  E così è apparso agli spettatori del Festival di Venezia e alla critica che lo hanno accolto con dieci minuti di applausi e che ha commosso fino alle lacrime i veterani della speleologia Giulio Gècchele e Beppe De Matteis.

Una Scena Del Film
Una scena del film

Perché il film parla appunto dell’impresa di dodici speleologi che nel 1961, decisero di esplorare le profondità della Calabria. Da questa storia di passione per la natura e dall’incontro con Nino Larocca speleologo e il territorio di San Lorenzo Bellizzi e l’Abisso del Bifurto, nasce “Il Buco”. Un film in cui parla solo la natura, che si insinua nei pensieri e nell’anima dello spettatore. Le location scelte per le riprese sono l’Abisso del Bifurto, i piani del Pollino, San Lorenzo Bellizzi, le fiumare di Civita e Cerchiara.

Produzione internazionale per il film di Frammartino

I luoghi vengono esaltati dall’occhio attento e sensibile del regista e dalla fotografia di Renato Berta che ha lavorato con i grandi del cinema come Rohmer, Rivette, Malle, Godard, Resnais, Téchiné, Huillet-Straub, De Oliveira, Gitai. Il film è prodotto da Doppio Nodo Double Bind con Rai Cinema, in coproduzione con Société Parisienne de Production (Francia), Essential Filmproduktion (Germania). E con il sostegno della Calabria Film Commission bando produzione del 2019, del Mibact, del CNC, Artè/ZDF, Eurimages. Il lavoro cinematografico ha il Patrocinio del Parco Nazionale del Pollino. Coproduction Office è il distributore internazionale. La pellicola è già uscita nella sale italiane il 23 settembre. L’auspicio è che arrivi a più spettatori possibile e che, attraverso un episodio storicizzato ovvero un’escursione speleologica, mostri un altro aspetto meraviglioso della terra calabrese.

(Foto pagina Facebook Michelangelo Frammartino)

Tre proiezioni speciali per “Il Buco” di Frammartino ultima modifica: 2021-09-27T07:08:28+02:00 da Gianna Maione

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