Nel mondo dei fumetti c’è un supereroe calabrese: Traku

Nel mondo dei fumetti Made in Italy di Emmetre Edizioni tra i Guardiani Italiani c’è un supereroe calabrese: Traku

I fumetti italiani della casa editrice indipendente Emmetre Edizioni

Da sempre siamo abituati a leggere le storie di supereroi nei fumetti giapponesi e americani. E se ci fossero supereroi che parlano anche italiano e nascono da suggestioni locali e tradizioni popolari italiani, sia nel nome che nei luoghi di azione? Ebbene sì, a pensarci è stata una casa editrice indipendente, la Emmetre Edizioni, di Novara, gestita da Chiara Mognetti e dal marito Fabritio De Fabritiis, storico disegnatore della Bonelli. Dalla loro creatività sono nati e Guardiani Italiani, un gruppo numeroso di eroi soprannaturali, Made in Italy. Il primo personaggio è stato Capitan Novara, nel 2004, diventato in seguito Capitan Nova.

A questo si sono aggiunti quaranta personaggi che traggono ispirazione da luoghi diversi in Italia. E che da più di dieci anni arricchiscono le graphic novel della Emmetre. Ogni personaggio ha caratteristiche e caratteri ben distinti. Si trovano per esempio, Vesuvius, Legio X, Comandante Italia, Grifo, Verbanium, Dante, Sa Bisera.

Disegnatori con grande talento e collaborazioni importanti all’attivo

A dare vita a questi personaggi accanto a Fabritio De Fabritiis, c’è la mano di Eduardo Mello, classe ’88, fumettista siciliano che all’attivo ha collaborazioni importanti internazionali. Tra queste anche la Marvel. Le tavole sono colorate invece da Angelo Iozza, anche lui un giovane talento siciliano. Il progetto ambizioso, originale e soprattutto portato avanti dalla Emmetre, in modo indipendente e grazie al contributo degli appassionati e con progetti di crowdfunding,  ha l’intento, non solo di dare un gusto nostrano alle vicende dei supereroi ma, soprattutto promuovere la storia, gli usi e i costumi, l’arte, e tutto ciò che rende bella e unica la nostra Italia. Un modo innovativo e accattivante, per dare respiro alla creatività e farci conoscere nel mondo, con i nostri supereroi. Tra i quaranta personaggi nati dall’estro dei disegnatori, non poteva mancare il personaggio calabrese. Un eroe forse un pò antieroe, dal nome evocativo e temibile: Traku.

Traku è il personaggio duro. Nasce dalla storia di Roghudi Vecchio, città abbandonata dopo l’alluvione degli anni ’70 e in cui aleggiano numerose leggende. I lamenti dei bambini fantasma precipitati dalla rupe o, le donne metà asino che rubavano i mariti alle donne del paese non prime di averle uccise: le Naràde. Ma, quello che ha ispirato i disegnatori è stata ’a Rocca du Traku, la Rocca del Drago, una grande roccia a forma di drago con tre occhi, che addormentato protegge e decide il destino del paese.

A diventare Traku il personaggio calabrese dei Guardiani Italiani è Achille Romeo, detto Tony, rampollo di una famiglia di ‘ndrangheta sotto protezione. Non credendo alle leggende, va a Roghudi. Viene purtroppo inseguito e ucciso nei pressi della Rocca del Drago dai nemici. Il suo sangue bagna la roccia che risveglia lo spirito del mostro, che invade il suo corpo risvegliandolo e trasformandolo.

Traku il supereroe calabrese nato dal Drago di Roghudi

Con indosso una tuta blu scuro con inserti giallo fosforescente a richiamo delle squame del rettile, Traku, è tornato in vita grazie al sacrificio di Tony. Il super potere di Traku viene adoperato per lottare contro la ‘ndrangheta. Nell’episodio a lui dedicato lo scenario è quello del porto di Gioia Tauro. Qui è già arrivato un altro Guardiano Italiano Pietro Mancini, poliziotto umbro, diventato Grifo. Si trova al porto per indagare su diversi traffici illeciti, in particolare la prostituzione gestita dalla mafia nigeriana con la protezione della Santa. Scoperto si ritrova in un cruento combattimento. In soccorso arriva Traku e, riescono a sgominare la banda. Un eroe che ha la forza del drago di cui ha inalato lo spirito. Un personaggio forte e rude come i calabresi, che non si piega al dominio dell’oscurità e come il drago decide del suo destino. Sicuramente una storia da leggere!

(foto pagina Facebook Guardiani Italiani – Emmetre Edizioni)