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ASSOCIAZIONI STORIA

La Fondazione Antonino Scopelliti riscopre i “Capolavori d’Aspromonte”

Locandina Evento Bova

Con le giornate primaverili iniziano le escursioni urbane e paesaggistiche e, la Fondazione Antonino Scopelliti invita a partecipare il 23 aprile a Bova alla giornata dedicata alla scoperta dei “Capolavori d’Aspromonte”.

“Capolavori d’Aspromonte” a Bova

La Fondazione Antonino Scopelliti promuove il progetto “Capolavori d’Aspromonte” favorendo la scoperta di artisti del territorio e facendo conoscere le loro opere presenti in questi luoghi. E così il prossimo 23 aprile la Fondazione sarà a Bova, capitale dei greci di Calabria, per vivere e scoprire il paese con i suoi palazzi, le chiese e i quartieri caratteristici. Inoltre la scelta del borgo grecanico è l’occasione per ammirare le opere dello scultore messinese Rinaldo Bonanno, qui conservate.

Veduta Di Bova

Bonanno scultore della seconda metà del XVI secolo, fu un allievo di Giovanni Agnolo e Martino da Messina, artisti rinascimentali di influenza michelangiolesca. E Bonanno imparò a realizzare opere che condensavano la tradizione rinascimentale, con quella siciliana e soprattutto guardando alle opere di un altro illustre artisti meridionale rinascimentale, che è Antonello Gagini. Il Bonanno ha lavorato sia in Sicilia nella provincia di Messina, sia in Calabria e, molte opere si trovano in tutta la provincia di Reggio Calabria.

Rinaldo Bonanno artista manierista da scoprire

Rinaldo Bonanno quindi, è un artista interessante, poco conosciuto e che merita di essere riscoperto e apprezzato. A Bova superiore sono conservati una Madonna con il Bambino del 1584 conservata nella Concattedrale di Santa Maria Isodia e vari gruppi scultorei del XVI secolo che rappresentano la  Madonna con Bambino, la Visitazione e l’Adorazione del Bambino e una Madonna con il Bambino e anime purganti che sono ubicati nella chiesa di Santa Caterina la statua di San Leo, nel santuario omonimo.

Panorama Da Bova

L’occasione proposta dalla Fondazione Antonino Scopelliti, quindi, con l’iniziativa che porta avanti da tempo, farà godere ai partecipanti un’esperienza emozionale di grande pregio. Una visita che inizierà dal salotto buono della città, Piazza Roma, e che si muoverà lungo un percorso che farà apprezzare i tanti palazzi signorili. Unitamente alle chiese e alla cultura grecanica con il Museo dedicato a Gerhard Rohlfs, la giudecca e le opere di Bonanno. Tanti momenti culturali che saranno scanditi dal racconto di una guida.

Trekking urbano e buon cibo

Prima tappa la locomotiva, diventata simbolo del borgo. Ci si muoverà poi verso la Giudecca con la visita alla Concattedrale di Santa Maria Isodia. Un breve percorso di trekking urbano condurrà alla scoperta della Grotta degli Innamorati, da dove si possono ammirare anche i ruderi del Castello. La visita proseguirà con la visita al Santuario di San Leo, al Museo della lingua greco-calabra Gerhard Rohlfs, custode di storie e di memorie della grecità d’Occidente.

Bova Centro Storico

A conclusione del percorso urbano ogni partecipante autonomamente potrà decidere se fermarsi a degustare la tipica Lestopitta e tutti gli altri piatti della tradizione bovese. Per info e prenotazioni contattare Domenico al numero 3489308724. Orario del ritrovo è alle 9. Il costo dell’escursione è fissato a 10 € a persona, è gratuito per i ragazzi con età inferiore a 12 anni. Si consiglia un abbigliamento comodo, primaverile e a strati adatto alle escursioni, con zaino, cappellino e acqua.

(foto pagina Facebook Rinascimento d’Aspromonte)

La Fondazione Antonino Scopelliti riscopre i “Capolavori d’Aspromonte” ultima modifica: 2023-04-11T08:41:15+02:00 da Gianna Maione

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