Al Lido comunale Genoese Zerbi il primo gennaio 2023 il tradizionale “Tuffo in mare di Capodanno”, un modo benaugurante e originale per dare il via al nuovo anno.
Cinquanta anni di tuffi a Capodanno
Le tradizioni vanno rispettate e così, anche quest’anno si ripete il “Tuffo in mare di Capodanno”. Un rituale di buon auspicio dedicato alla memoria del cavaliere Mimì Fortugno, che nel corso della sua vita si è sempre preso cura del Lido comunale Genoese Zerbi. Un appuntamento attesissimo, oramai, per propiziare la buona sorte che quest’anno festeggia la cinquantesima edizione. La manifestazione è promossa dall’associazione Febiadi con il patrocinio del comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana, Bronzi50 e della vicepresidenza della Regione.
Una tradizione che si è storicizzata nel tempo, diventando un momento di grande coinvolgimento nella realtà cittadina. Grande, infatti, la sinergia con il territorio e, il coinvolgimento delle diverse associazioni del luogo. Le previsioni sono positive ed è previsto un nutrito numero di partecipanti, per questo bagno di inizio anno, nelle acque dello Stretto. Il programma è molto dettagliato e prevede una serie di iniziative, che si svolgono oggi primo gennaio.
Ricco programma per l’evento
Quest’anno inoltre, l’evento è legato al 50mo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Infatti, prima del via al tuffo con le imbarcazioni del canoa Kayak Club, saranno portate a largo le sagome che riproducono le statue dei due guerrieri, proprio per ricordare da dove i due bronzi sono arrivati. Sagome che saranno riportate a riva dai partecipanti al Tuffo. Un modo semplice per rievocare il loro ritrovamento. Appuntamento quindi, giorno 1 gennaio 2023 al Lido Comunale Genoese Zerbi.
A ogni partecipante sarà donata una borsa contenente la maglietta ricordo e alcuni gadget. In tarda mattinata i tuffatori sfileranno sulle Fiat 500 e Vespa Club. Poi poseranno per le foto di rito e la benedizione del gruppo e, alle 12.00, il fischio della sirena darà il via al Tuffo di Capodanno. A conclusione della goliardica iniziativa, il brindisi benaugurante per tutti i partecipanti.