In Aspromonte, territorio ferito dai terribili incendi estivi, oggi 18 settembre si svolge la prima marcia per la terra in concomitanza con il G20 per l’agricoltura
Marcia per la terra nell’Aspromonte devastato dagli incendi
L’Aspromonte, luogo aspro e impervio, da sempre simbolo della bellezza e diversità naturalistica, ha visto privare le sue alture della lussureggiante vegetazione a causa di numerosi e vasti incendi che hanno devastato i boschi l‘estate scorsa. Il fuoco ha danneggiato le coltivazioni e sterminato molte specie animali. Dopo tutta questa distruzione, un grande moto di indignazione si è levato da più fronti per gridare lo sdegno per questo immane disastro.
In questi giorni a Firenze si svolge il G20 dell’agricoltura che, ospita i grandi della terra, pronti a decidere di accordi economici. Propensi a mettere in campo tanti soldi per ricavare profitto dalle coltivazioni e promuovere idee di sviluppo. E mentre è in corso questo summit in cui sono messi sul piatto gli equilibri economici e di sussistenza del mondo, in Aspromonte oggi 18 settembre, si organizza la prima marcia per la terra. A promuoverla numerosi comitati, gruppi d’acquisto solidale, produttori calabresi, organizzazioni ambientaliste, associazioni.
La Calabria vuole sensibilizzare al rispetto della natura e dell’agricoltura sostenibile
A scendere in piazza è la Calabria della cooperazione sociale, dell’inclusività, che prova a realizzare reti solidali, venendo incontro ai più deboli, e cercando di autodeterminarsi. Un universo molto distante da quello proposto dai grandi del mondo che pretendono di decidere della nostra sorte alimentare e agricola. E lo fa nel modo più semplice, camminando, attraverso i luoghi che, tutti noi avremmo dovuto difendere dallo sfregio delle fiamme. Fuoco appiccato da persone senza scrupoli, che non hanno avuto nessun rispetto per la casa di tutti. Partendo da piazza Mangeruca di Gambarie, in Santo Stefano d’Aspromonte, il corteo si muoverà all’interno del parco nazionale d’Aspromonte.
Si percorreranno i boschi distrutti dall’incendio. Lo spirito di questa marcia è molto profondo. sottolineare l’importanza dei luoghi e soprattutto sensibilizzare e invitare tutti alla difesa dell’ambiente, ribadendo che davanti al disastro ambientale generato dal fuoco incontrollato, il profitto non ha ragione d’esistere. Inoltre, si sottolinea la necessità di lottare contro l’incuria e l’abbandono e lo sfruttamento intensivo di un territorio. La finalità è quella di promuovere un’agricoltura stagionale e più sostenibile possibile. Un evento indispensabile, da seguire e a cui partecipare. La manifestazione, inoltre sarà in collegamento con la marcia della terra che si svolgerà contestualmente a Firenze previste dirette streaming alle 13:30 e alle 16:30.