Si terrà dal 10 al 13 agosto la terza edizione dello Scilla Jazz Festival nella splendida cittadina del Tirreno reggino. La kermesse, che vedrà vari interpreti del jazz contemporaneo locale, nazionale ed internazionale, avrà come location il magnifico Castello Ruffo e la Piazzetta dello Spirito Santo.
Tanta musica jazz…e non solo
Un grande evento, l’ennesimo, dedicato alla musica jazz sul territorio nazionale. Lo Scilla Jazz Festival si colloca tra gli eventi più rinomati e apprezzati di questo tipo. L’ideazione, l’organizzazione e la promozione della kermesse è a cura dell’associazione culturale Be-Art, con la preziosa partecipazione del Comune di Scilla.
Il festival sarà il punto d’incontro tra vari universi jazz, a partire da quello locale, calabrese, per arrivare a quello nazionale ed internazionale. Esso sarà, infatti, un’importante vetrina per i jazzisti emergenti che vorranno mettere in luce tutto il loro talento. Ed esperti ed appassionati sicuramente non mancheranno, come è accaduto nelle precedenti edizioni, verso le quali si vorrebbe effettuare un ambizioso sorpasso in termini di numeri e presenze. Le esibizioni cominceranno sempre alle 19 in piazzetta, per poi spostarsi al Castello. Allo Scilla Jazz Festival sarà affiancata anche una bellissima mostra d’arte contemporanea internazionale curata da museo MIIT, oltre ad altri eventi correlati, legati al mondo della letteratura, della lirica e, ovviamente, della musica.
Sarà il Mar Mediterraneo il tema del terzo Scilla Jazz Festival
Il tema dell’edizione di quest’anno dello Scilla Jazz Festival sarà Il Mar Mediterraneo, sulle rive del quale sono nate alcune tra le culture più antiche e importanti della nostra storia. Infatti, questo mare è stato, da sempre, punto di incontro in cui si mescolavano forme di civiltà, di arte e di pensiero. Il Mediterraneo, ancora oggi, potrebbe rappresentare un sito di grande crescita culturale ma, le tante tragedie avvenute nelle sue acque negli ultimi anni, sconvolgono l’intera umanità.
Uno degli obiettivi, quindi, è proprio quello di far tornare ad essere questo luogo un centro della vita (e non della morte) e della cultura. Le terre situate sulle sue sponde sono capaci di ospitare le più disparate manifestazioni artistiche. A partire, come abbiamo visto, dall’arte, fino ad arrivare alla fotografia e alla musica. Ed anche con un genere musicale leggero, coinvolgente ed appassionante, come quello del jazz, che riesce a spostare il suo raggio d’azione agevolmente dal locale all’internazionale e viceversa. Il jazz che per il terzo anno di fila sarà il grande protagonista dell’estate di Scilla.
