Al Grande Ospedale Metropolitano (GOM) di Reggio Calabria il 27 dicembre partono i primi vaccini per 30 sanitari del reparto Covid. Nonostante i pronostici negativi, che vedono la Calabria tra le ultime regioni in fatto di sanità, il GOM si è attrezzato per effettuare le vaccinazioni contro il Covid-19. Inoltre c’è da dire che domenica 27 dicembre sarà il Vaccine Day in tutta Europa.
Vaccine Day: ordine di priorità al GOM
Le dosi arriveranno a Catanzaro al Mater Domini domenica 27 dicembre e poi saranno trasferite prontamente al Grande Ospedale Metropolitano. Il GOM ringrazia la Regione Calabria, perché ottenere la vaccinazione in sede è un segnale di fiducia e di stima. Sarà soltanto una giornata simbolica, ma l’azienda sanitaria reggina si fa trovare pronta. Il 27 dicembre verranno vaccinati per primi gli operatori sanitari che prestano assistenza ai pazienti Covid-19.
Insieme a loro anche gli operatori che lavorano nei laboratori di Microbiologia e Virologia per il processamento dei tamponi. Successivamente gli operatori sanitari particolarmente a rischio, ad esempio quelli con diabete. Poi gli operatori sanitari che prestano assistenza per patologie tempo-dipendenti, ad esempio nel blocco operatorio. In seguito gli operatori che si occupano dei pazienti fragili, ad esempio i pazienti oncologici. Dopo queste necessarie priorità toccherà a tutti gli altri operatori sanitari sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid.
L’arrivo e la distribuzione dei primi vaccini in Italia
In Italia saranno distribuite esattamente 9.750 dosi. Pfizer consegnerà direttamente le dosi il 26 dicembre. Il punto unico nazionale scelto per ricevere la consegna è l’Ospedale Spallanzani di Roma. Le forze armate distribuiranno le dosi a tutte le Regioni e alle province autonome nell’immediato. L’invio simbolico è una percentuale del quantitativo totale condiviso per la prima distribuzione ordinaria ad ogni Regione. La percentuale è identica per tutte.
Ad avere il maggior numero di dosi per le prime vaccinazioni sarà la Lombardia con 1.620 dosi. Seguiranno l’Emilia Romagna con 975, il Lazio con 955, il Piemonte con 910 e il Veneto con 875. Le regioni che riceveranno meno dosi sono la Valle d’Aosta (20), il Molise (50) e l’Umbria (85). Dal 28 partirà invece la distribuzione ordinaria. La Calabria e l’Italia tutta devono affrontare quindi una nuova sfida. Il 27 dicembre sarà il simbolo di questa nuova battaglia.